Lead Generation: una storia d’amore tra te ed il tuo potenziale cliente

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La relazione coi nostri clienti, noi la trattiamo alla stregua di una storia d’amore. Ci mettiamo pazienza, determinazione, comprensione, passione; ci mettiamo nei loro panni, facciamo nostri i loro obiettivi e li portiamo verso i loro traguardi. Come lo facciamo? Lavorando per loro, costruendo la loro immagine, la loro comunicazione e occupandoci della Lead Generation.

 

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Innanzitutto, che cos’è la Lead Generation? Con parole semplici, si intende l’azione, o meglio la serie di azioni, mosse per acquisire il contatto di una persona (sia questo l’indirizzo e-mail o il suo numero di telefono) così da trasformarla in un potenziale cliente. Ed è la Lead Generation che accoglie in sé una storia d’amore. Fare di una persona un cliente non deve essere un gesto meccanico, deve essere, anzi, un venirgli incontro. Un cliente va conquistato e poi riconquistato. Va corteggiato, va ringraziato. Altrimenti, proprio come un (ex) innamorato, ci lascia, e va dalla concorrenza.

 

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Ma veniamo all’atto pratico. Come si fa Lead Generation? In diversi modi: ci sono i Display Banner, che sono i banner pubblicitari posti su siti molto trafficati, attinenti il settore dell’azienda; c’è il Pay Per Click, la pubblicità a pagamento attuata mediante AdWords, Facebook Ads e su tutti i canali social che la prevedono; e poi ci sono le Condivisioni Social, cioè il rimando sulle proprie pagine social e sui gruppi dei contenuti pubblicati sul proprio sito, o di qualsiasi cosa attinente la propria attività.

Ovviamente, per fare Lead Generation bisogna disporre degli strumenti giusti: bisogna avere, innanzitutto, una opt-in page, e cioè una pagina creata con l’obiettivo di catturare i contatti. Non deve però essere aggressiva: il rischio, in quel caso, è che l’utente si spaventi. Non deve dare ordini, ma anzi servizi. La persona lascia il suo contatto e in cambio riceve qualcosa: un codice sconto, un pdf con informazioni che sappiamo può apprezzare, una ricetta. È la fase del corteggiamento, e conquistarla è fondamentale. Poi, ovviamente, bisogna avere un proprio sito (o un proprio blog), in cui raccontare la propria storia, i propri prodotti, il settore in cui si opera.

 

 

Quella tra un’azienda e un (potenziale) cliente deve essere per davvero, una storia d’amore. Il cliente deve sentirsi una persona, non certo un numero, e un buon prodotto o un buon servizio da offrire non sono sufficienti. È necessario coltivare la relazione con lui, ricordargli perché sceglierci incentivandolo: si possono usare newsletter create ad hoc per lui, gli si può suggerire quale prodotto fa al caso suo, si può (o meglio si deve) seguirlo. Proprio come se il contatto avvenisse di persona. È questo che vogliamo insegnarvi a fare. È questo che noi di Atipique facciamo ogni giorno per voi.